mercoledì 19 novembre 2014

Licenza appartamenti turistici: blocchi e sospensioni

A Barcellona continua a tenere banco il tema del blocco del rilascio di nuove licenze per gli appartamenti turistici.
Ormai arcinoto l'episodio degli "pseudo italiani" che fecero scatenare la protesta degli abitanti del quartiere Barceloneta l'estate scorsa.

Avere la licenza turistica a Barcellona significa soprattutto poter mettere, senza problemi, il proprio annuncio sul portale Airbnb; ormai leader nel mondo sul tema affitti per brevi periodi.
Il suddetto portale l'estate scorsa, ha ricevuto una multa di € 30.000 dal comune di Barcellona e sembrerebbe essere orientato, in futuro, a pubblicare solo gli annunci di chi si è previamente messo in regola.

Alla base di questa multa sarebbe la " concorrenza sleale" dei normali cittadini verso le strutture alberghiere della città. Avere una licenza ( il famoso numero HUTB) comporta due cose







  1.  la persona che affitta deve dichiarare i suoi compensi nel momento in cui presenta, a Maggio, il "borrador" come reddito proveniente da capitale immobiliare
  2.  trimestralmente deve presentare e pagare la tassa turistica, che a Barcellona si aggira intorno ai       € 0.65 per persona e per notte 

Dato che anche io, ogni tanto, affitto il mio monolocale a Barcellona ( approposito l'annuncio è qui ), ho fatto giusto in tempo a prendermi sta benedetta licenza, pagando i miei bei € 230, e pensavo di stare senza penzieri. 
Gia.... pensavo! In una recente riunione di anfitrioni Airbnb di Barcellona a cui ho partecipato, è venuta fuori una cosa che all'inizio pensavo fosse una specie di leggenda metropolitana.

Di cosa si tratta?
Nei documenti che si dovevano presentare ( abbastanza pochi la verità) per ottenere la suddetta licenza per appartamenti di uso turistico, bisognava compilare un formulario nel quale si annotava un numero di telefono di contatto al quale il titolare della licenza doveva essere reperibile.
Cosa ne deriva?
Che teoricamente chi affitta dovrebbe essere reperibile 24H da parte di chi al momento è presente nell'appartamento. Questo per emergenze o anche per il semplice fatto che si è rimasti fuori perchè si potrebbero essere perse le chiavi


Durante questa riunione, una signora catalana che da anni aveva la licenza, disse che la licenza turistica stessa le era stata soppressa. Per quale motivo? Risulta che ricevette una telefonata della Generalitat, o dell'Ayuntamiento di Barcellona, e lei non rispose per un qualsiasi motivo. Fra l'altro lei stesso disse che apparentemente era un numero locale qualsiasi. Qualche giorno dopo ricevette una comunicazione che la licenza le era stata soppressa in quanto non garantiva la reperibilità agli ospiti le 24H.


Come ho detto, io pensai che fosse un caso su 100 e invece......e invece sembra che una cosa del genere inizia ad essere sempre più frequente tanto è vero che ci sono ditte che hanno fiutato l'affare.
Per soli € 50, infatti, ti lasciano mettere il loro numero di telefono nel formulario, ed è tutto risolto. Sono per lo più ditte di manutenzione, ferramenta, sblocco serrature, etc.









Ricapitolando:
Il comune ai cittadini chiede di prendere la licenza se vogliono affittare il loro appartamento per brevi periodi. I cittadini che prendono la licenza pagano tasse trimestralmente e annualmente, e il comune che fa? Fa una di quelle azioni che definirei "bomberata ", facendo chiamare qualcuno per sgamarti al fine di toglierti la licenza?
Durante la riunione tutti a preoccuparsi, tutti a chiedersi " ed ora come facciamo?"
Fui l'unico che chiesi " ma allora uno che si prende questa licenza, non è nemmeno più libero di decidere se rispondere o no a una chiamata che arriva sul suo numero personale?"
Sinceramente trovo assurdo che solo per il fatto che io non risponda ad una telefonata, a quanto pare proveniente pure da un qualsiasi numero locale, mi veda tolta la possibilità di guadagnarmi qualcosa legalmente su cui pago le tasse e che all'epoca mi costò pure € 230 ?!?!?
Andando avanti di questo passo, le persone che affittano appartamenti a Barcellona su Airbnb, o su qualche sito simile come 9Flats o Wimdu, un giorno si potranno pure vedere davanti alla porta un funzionario di un chissà quale dipartimento che gli dice
" Sono del dipartimento XY e questa è la mia collega Mariona Cirasella. Dobbiamo testare il suo letto. Dobbiamo vedere se è idoneo a garantire ai suoi ospiti un riposo rilassante e attività collaterali secondo gli standard del sindacato lobbistico alberghiero"
" Vabbè fate con comodo. Fra quando tempo devo ritornare... un paio d'ore?
   Lascio bottiglia d'acqua su comodino?"







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