giovedì 19 novembre 2015

Cambio Barcellona per il Messico: faró bene?

Il buon Fabione, ideatore del blog in italiano dedicato a Barcellona più seguito da noi che viviamo qui, mi ha criticato l'ultimo mio post definendolo:
"moscio, privo di contenuto.."
Giá, puó essere. Forse Fabio ha ragione ma il motivo della mia mosciura e del perchè non aggiorno più tanto spesso questo blog è che nei primi mesi del 2016, lasceró Barcellona.
La notizia, giá nell'aria da tempo, ha creato non poca sorpresa e clamore negli ambienti che contano (non è vero ma è bello scriverlo)
La prima domanda che mi fanno è : torni a vivere in Italia?
Non proprio; cambio proprio di continente: mi trasferisco in Messico

A questa seconda affermazione, la sorpresa sul viso di chi ascolta, diventa ancora più grande
" Noooooo !!! In Messico? E perchè in Messico?"
Oppure
"Fai bene. Sole, mare, barettino/chirinquito sulla spiaggia...e via Perchè vai a Cancun, a Playa del Carmen, no??"

Veramente no, vado a vivere a Queretaro 



Queretaro?
I andu cazzu stá Queretaro ? ( una reazione molto gettonata, devo dire)

E qui inizio a spiegare che prima di tutto non vado in una localitá sul mare, anzi è verso l'interno; che è uno stato che si trova a un paio d'ore da cittá del Messico e che la capitale, Santiago di Queretaro è una cittá con più di un milione di  persone e quindi non è il classico paesello del Chapas arretrato.
(non so perchè ma per l'italiano medio esistono solo due immagini del Messico: o la spiaggia bianca e lunga un paio di chilometri, o il paesello con la gente che va con i ciucciarielli)


Dopo che la gente fa finta di capire dove si trova Queretaro, nel 90% dei casi le domande successive sono:
a) e perchè te ne vai a vivere in un altro continente, non stai bene qui?
b) e che cazz ci vai a fare lá? Di cosa vivi?

Il perchè fa sorridere e fa fare gli occhi o cuoricini, modello Hello Spank, alle femminucce che lo ascoltano.
Ebbene si, mi traferisco per amore. O meglio L' Ammmmoore !
Quattro anni fa conobbi, qui a Barcellona, una signurina messicana amica di amici che era venuta a fare una specializzazione, qui in Europa, in chirurgia. Secondo quanto afferma lei, all'epoca non le feci molto caso ( io di questo non ne sono sicuro). Il fatto è che la signurina era troppo giovane secondo il mio standard, magrulella e un poco disorientata.
Siamo rimasti in contatto durante questi anni (lei, intanto, aveva finito la specialistica e tornata in Messico) e l'anno scorso l'ho interpellata per avere un suo parere sulla mia ernia del disco, dato che stavo nella fase
" ecco lo sapevo, rimarró menomato per sempre"
...e intanto la signurina era cresciuta (continua ad avere 11 anni in meno di me, evidentemente non ce la fa a raggiungermi per essere mia coetanea) e aveva anche perso quella sua aria disorientata.
E allora subito pensai
" Azzzzzz...e chist è mal tiemp!" ( tipica esclamazione salernitana del quartiere Torrione)
E la chiacchiera... e passami il whatsup.... e vedimoci su Skype.....e che coincidenza ho dei giorni di ferie e guarda caso, il Messico è un paese che sempre mi è piaciuto visitare che ne dici se ti vengo a trovare.....e signori miei, che vi devo di?
Il 40enne single metropolitano più famoso a Barcellona e dintorni, ha ceduto !

La seconda domanda a volte faccio finta di non sentirla, perchè ad essere sincero non ho la più pallida idea di cosa io possa andare a fare in Messico e che lavoro possa trovare.
Ho fatto ricerche su internet, anche riguardo questi nuovi lavori on line, 
"....che si possono fare in qualsiasi parte del mondo e solo con una connessione internet "
La veritá fino ad ora non ho trovato molto e quel poco che ho trovato neanche l'ho capito (!). Peró ho notato una cosa:
Su siti tipo questo ( Nomadi Digitali), tutte le storie di persone che scrivono della loro nuova fantastica avventura, dopo che " ho mollato tutto e sono andata/o a vivere in..." non menzionano la fase precedente al fatidico "mollo tutto"
Mi riferisco alla fase
" ma chi cazz me lo fa fare? ma perchè proprio io? ma perchè devo fare sempre il diverso dagli altri? Non potevo, pure io, trovarmi una uagliona del mio quartiere, come ha fatto il cumpagniello mio Giggino o fratemo cuggino Tatore?"

Ecco, considerando che nessuno dedica spazio a questa fase, perchè magari quelli che hanno mollato tutto hanno vergogna a dire che in questa fase te la fai addosso dalla paura, ho deciso che questo blog parlerá proprio di questo.
Magari potrá essere utile a qualcuno che sta facendo il mio stesso salto, o lo sta pensando da anni ed anni senza avere mai il coraggio di farlo, oppure mi servirá ad esorcizzare quel gran timore che da alcuni mesi mi porto dentro e con il quale dovró fare i conti nei mesi a venire.
Stay tuned !







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